Arrampicare nel Parco

Una sfida sempre più estrema. Questo in sostanza è l’arrampicata, un mondo emotivo dove l’uomo si misura con la montagna attraverso gestualità e spiritualità, corpo e mente a stretto contatto con la roccia.

Il mondo degli arrampicatori è sempre più ampio e alla ricerca di sfide, silenzi e storia. Il Parco Regionale del Taburno Camposauro è frequentato da numerosi sportivi provenienti da tutta Europa, alla ricerca di luoghi selvaggi e di un’esperienza unica.

Nello stesso ambito dell’arrampicata esistono diverse modalità di salita: nell’arrampicata alpinistica i punti di protezione vengono fissati durante la progressione (protezioni mobili), nell’arrampicata sportiva la parete da scalare è già dotata dei punti di protezione fissi.

Senza rinunciare al piacere dell’avventura, alla sfida di se stessi e delle proprie paure, al senso di libertà che l’arrampicata garantisce, per praticarla adeguatamente in un’area protetta basta un unico accorgimento.

Ricordare sempre: se si vede un nido o ci si imbatte in un branco, bisogna essere discreti e, se si può, allontanarsi subito!

Nell’area protetta del Taburno Camposauro sono stati individuati tre luoghi incontaminati, con pareti di solida roccia dove potersi arrampicare immersi nei colori, profumi, e ammirando panorami spettacolari.

Last update

4 August 2022, 18:18

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