Quello del Taburno Camposauro è un territorio ricco di tradizioni ed eccellenze dell’artigianato, che continuano ancora oggi grazie a varie attività che lavorano nei borghi di diversi Comuni del parco.

L’artigianato di pregio rappresenta una voce importante nell’economia locale. Storia, cultura e tradizione si fondono così in oggetti e manufatti unici dal sapore antico e apprezzati da turisti e residenti.

Con l’avvento delle industrie, l’artigianato di pregio nel territorio del parco sembrava aver avuto un arresto, ma negli ultimi anni si è avuto un processo in controtendenza, con un ritorno al lavoro fatto a mano e all’eccellenza del prodotto artigianale. La lavorazione della pietra, dell’argilla, del legno, del ferro ed il ricamo rappresentano ulteriori eccellenze all’interno del parco regionale del Taburno Camposauro.

All’interno dell’area protetta, l’artigiano oggi è un piccolo imprenditore che ha saputo unire e far convivere la manualità e l’esperienza dei grandi mastri di bottega del passato con le nuove tecnologie digitali e i nuovi mezzi di comunicazione e di marketing a disposizione senza dimenticare la qualità dei prodotti ed il rispetto per l’ambiente circostante.

Eccezionali i lavori fatti con il marmo e prodotti nelle antiche botteghe di Cautano e Vitulano. Tra i lavori più belli, da non perdere quelli presenti lungo le strade cittadine del Comune di Vitulano.

L’antica arte della lavorazione del ferro si è sviluppata ed evoluta non poco nei Comuni del parco, assumendo una dimensione aziendale che però ha conservato tradizioni e maestria del passato. Un comparto caratterizzato da storie di famiglie che tramandano le conoscenze e i segreti di generazione in generazione, continuando la tradizione che ha le sue origini in un antico mestiere tipico del territorio sannita.

Altro discorso, invece, per la lavorazione del legno, purtroppo quasi scomparsa, e che invece un tempo era molto praticata dai pastori per la creazione di oggetti da lavoro, per la casa, per la cura della persona. In tutti i borghi, ancora oggi, abili falegnami e maestri raffinati del legno continuano a esercitare la loro arte, ricca di competenza, perizia e abilità poste in essere quotidianamente secondo la tradizione dell’antica civiltà contadina, ma che negli ultimi decenni ha saputo anche rapportarsi alle nuove esigenze di un artigianato all’insegna della contemporaneità e dell’eccellenza. Gli ultimi artigiani, oltre a creare le forme di un tempo per gli usi domestici (mortai, matterelli) realizzano sedie, chitarre per la pasta, mestoli, cucchiai, forchettoni e intagliano cornici e altri oggetti d’arredo.

In definitiva si può affermare che l’artigianato di pregio nel territorio del Taburno Camposauro è ancora presente ed è rappresentato da “ambasciatori” di un’arte operosa e capace di generare ed esportare bellezza, costruita sul recupero di una tradizione secolare.