E’ stata Raffaella Mauro del Liceo Scientifico Enrico Fermi ad aggiudicarsi il premio letterario “Raccontare la Natura” bandito dell’Ente Parco Regionale del Taburno-Camposauro. La studentessa è stata premiata dal presidente dell’area protetta Costantino Caturano. All’evento, che si è tenuto nella sede del Museo Preta  a Cautano, hanno partecipato i docenti, la dirigente scolastica Pasqualina Luciano, il consigliere regionale Mino Mortaruolo e il sindaco di Cautano Alessandro Gisoldi.

La sala era gremita di persone tra cui i rappresentanti di alcune associazioni che collaborano con il parco regionale del Taburno-Campauro.

L’elaborato risultato vincitore del concorso era ambientato nel periodo post-unitario tra le grotte di San Mauro e San Simeone a Bucciano. Il racconto di una brigantessa, scritto in prima persona, che narra la passione e l’impegno civile ma soprattutto le gesta che l’hanno spinta ad allearsi con i briganti della Valle Caudina. Fatti realmente accaduti che si intrecciano con un personaggio immaginario.

“Il racconto – ha  spiegato Caturano – ci ha colpito per il linguaggio plastico, per la descrizione dei luoghi e soprattutto per la narrazione di episodi realmente accaduti. Ci sorprende la grande partecipazione degli studenti al concorso. Prova evidente – ha aggiunto – che cresce l’attenzione nei confronti del massiccio appenninico grazie al supporto continuo e costante delle scuole ricadenti nell’area parco”.

Il racconto completo sarà pubblicato nella sezione libro di vetta.

“Racconta la Natura”: il primo premio a Raffaella Mauro del liceo Scientifico E. Fermi