Sondaggio WWF, gli italiani: le aree protette devono tutelare la natura

Data:
24 Gennaio 2023

Sondaggio WWF, gli italiani: le aree protette devono tutelare la natura

All’inizio di quest’anno il Centro Studi WWF ha commissionato alla società EMG specializzata in sondaggi di opinione una ricerca sul tema delle aree protette e sul ruolo che gli Italiani ritengono queste debbano avere.

Sembrerebbe che gli italiani abbiano le idee chiare su quali siano gli scopi delle aree naturali protette. Per il 50% del campione, infatti, queste devono tutelare e valorizzare la natura, per il 20% sono importanti per proteggere gli animali che vivono nell’area protetta e per l’8% educano e sensibilizzano i cittadini sui temi ambientali. Nonostante l’espressione “servizi ecosistemici” non sia ancora penetrata nell’opinione pubblica, il 73% dei cittadini pensa che acqua, aria e cibo dipendono dai sistemi naturali. Infine, per i cittadini, tutelare il territorio e il mare è molto importante per il nostro benessere (82% molto + abbastanza) e per ridurre gli effetti del cambiamento climatico (67% molto + abbastanza).

Dalla ricerca emerge poi che, nonostante una buona conoscenza di parchi nazionali e regionali (’86% dichiara di conoscerli, la percentuale scende al 56% per le aree della Rete Natura 2000), siano pochi gli italiani che li frequentano. Solo l’8% sostiene, infatti, di aver visitato nel 2022 un parco nazionale; stessa percentuale per coloro i quali hanno visitato un parco regionale.

Se il ruolo delle aree protette nell’opinione pubblico appare sufficientemente chiaro, al punto tale che si richiede un maggior investimento per la loro gestione, non altrettanto si può dire per il contesto di riferimento in cui queste dovranno muoversi per raggiungere i nuovi obiettivi di tutela fissati a livello europeo o per affermare con maggiore incisività i nuovi valori costituzionali recentemente introdotti. Infatti il 90% dei cittadini non è a conoscenza del fatto che l’Unione Europea abbia varato una strategia per arrivare entro il 2030 al 30% di territorio e mare protetti di tutta Europa; a questo si aggiunga che l’86% dei cittadini dichiara di non essere a conoscenza della riforma costituzionale del 2022, che ha modificato gli articoli 9 della Costituzione Italiana inserendo la tutela della biodiversità e degli ecosistemi all’interno dei suoi principi generali.

Il Centro Studi WWF mette a diposizione di tutti la ricerca acquisita per sottolineare che la tutela della natura costituisce non solo un ruolo prioritario attribuito per legge alle aree protette, ma anche un’aspettativa da parte di una larga fascia di opinione pubblica che è fondamentale coinvolgere e informare maggiormente. Inoltre le aree protette non possono che essere il motore primario per il raggiungimento di obiettivi fondamentali per la conservazione della natura e non solo, quali quelli fissati dalle strategie europea e nazionale per la biodiversità, nonché per la promozione e il rafforzamento di principi e valori costituzionali a cui viene esplicitamente connesso il valore della vita, del benessere, nonché l’interesse delle future generazioni.

 

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Ultimo aggiornamento

17 Maggio 2023, 18:00

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